Oggi voglio parlarti di PAVIMENTO PELVICO, un argomento ancora oscuro per molti!

A forza di parlare di pavimento pelvico noto che ormai quasi tutti sanno che esiste, o per lo meno ne hanno sentito parlare almeno una volta nella loro vita, anche se la maggior parte delle persone non sa di cosa si tratti e dove si collochi nel corpo, e soprattutto non sa assolutamente che funzioni abbia! 🤷‍♂️

Il pavimento pelvico è una regione muscolare importantissima, anzi, fondamentale per la salute e il benessere dell’area pubica e di tutto il corpo.

In questo articolo cercherò di fare un po’ di chiarezza sull’argomento data la mia esperienza di oltre 25 anni in questo campo!

Io sono Marinella Gava sono una Chinesiologa, Consulente Posturale, Master in Posturologia Clinica, Coach ad indirizzo Ericksoniano, Pelvic Coach  e Formatore Nazionale per i corsi di aggiornamento rivolti ai professionisti del movimento.

Torniamo a noi…

C'è da dire che negli ultimi anni questo argomento sta venendo alla luce, ecco perché ritengo fondamentale che i professionisti del movimento restino al passo, sia a livello di conoscenze teoriche ma anche pratiche, per poter gestire una muscolatura che finora è stata considerata solo quando aveva dei problemi.

Come se essa non meritasse o non potesse beneficiare di un allenamento che la mantenga in forma, esattamente come tutti gli altri muscoli del corpo.

Ma quali sono i maggiori fattori di rischio che creano debolezza pelvica?
Come possono essere limitati grazie all’allenamento specifico?

Facciamo un salto indietro nel tempo

Oltre 25 anni fa, quando mi sono avvicinata all’argomento, gli esercizi che venivano proposti erano soprattutto di rinforzo degli adduttori, dei glutei e degli addominali! 

E quando dicevo ai miei allievi "facciamo un pò di esercizi per la muscolatura pelvica", convinta di far del bene, non facevo purtroppo nulla o forse - anche se in buona fede - creavo ancora più avversione verso questi poveri muscoli!

Da quando ho iniziato a fare formazione su questo argomento ai professionisti, mi sono resa conto delle lacune diffuse, dei dubbi e delle incertezze.

Molti ancora sono convinti di risolvere tutto dicendo “immagina di trattenere la pipì” oppure facendo fare la retroversione del bacino, ma il lavoro pelvico è qualcosa di più ampio e profondo.

Spesso, il lavoro pelvico è associato alle donne in gravidanza, alle neomamme o alle donne in menopausa, senza ricordare che la muscolatura pelvica è presente anche nel corpo maschile e infatti anche gli uomini possono essere soggetti ad un mal funzionamento pelvico che ne altera la corretta e fisiologica funzionalità.

Ti faccio una domanda:
Ti capita che i tuoi clienti ti segnalino problematiche pelviche? Quando capita sai dare risposte certe e sicure?

E’ fondamentale, per un professionista padroneggiare questo argomento, per diversi motivi.

Numero 1: Evitare di proporre esercizi che potrebbero caricare eccessivamente la muscolatura pelvica; 

Numero 2: Se ci sono clienti che hanno o hanno avuto criticità, e magari hanno anche effettuato delle terapie specifiche, è importante sapere cosa far fare e cosa evitare; 

Numero 3: Sta diventando un argomento popolare quindi un professionista non può farsi trovare impreparato.

I fattori di rischio

Quali sono le cause di un indebolimento della muscolatura pelvica? 

Te ne cito alcuni: 

• l'obesità;

• il fumo;

• tosse;

• starnuti frequenti;

• stare a lungo seduti;

• stare troppo tempo in piedi;

• sforzi ripetuti (es. muratori, magazzinieri)

Come vedi, alcuni dei fattori che causano debolezza pelvica sono le situazioni che TUTTI NOI in forma diversa viviamo QUOTIDIANAMENTE!

Per questo è importante parlarne, che ci sia formazione e informazione!

Vuoi approfondire l’argomento?
Approfitta del Seminario di primo livello "pavimento pelvico e quotidiano", in cui imparerai come insegnare ai tuoi clienti a prendersi cura di questa preziosa e importante parte del corpo, nonostante lavorino tutto il giorno a pc, o stiano tutto il giorno in piedi al banco, o lavorino in cantiere o in fabbrica...

E lo sport?
Relazioni tra pavimento pelvico, attività sportiva e non solo…

Sport caratterizzati da sforzi intensi (come il body building, anche questo molto praticato dagli uomini) o da sollecitazioni ripetute (corsa, salti, etc) possono indebolire la muscolatura pelvica e, aspetto di cui non ti ho ancora parlato, rendere questa muscolatura RIGIDA! 

Nella mia esperienza quotidiana noto che la rigidità è più diffusa di quanto pensassi, e purtroppo i problemi possono insorgere sia se c'è debolezza e sia se c'è rigidità.
E notizia dell’ultim’ora: i due aspetti possono coesistere! 🙈😓

Gli istruttori e i preparatori atletici che lavorano con gli sportivi dovrebbero sapere quali rischi pelvici possono correre i propri allievi se non viene abbinato all’allenamento classico un preventivo lavoro pelvico specifico.

Ti ho parlato della palestra e dello sport ma anche attività come il Pilates o altre tecniche posturali possono creare eccessiva sollecitazione pelvica se non viene fatta prima una preparazione di questa muscolatura.

Tra l’altro, proprio la postura è uno dei fattori determinanti per un buon funzionamento pelvico: vizi posturali potrebbero comprometterne la corretta funzionalità.

Queste tematiche saranno affrontate nel dettaglio nel Seminario di secondo livello "pavimento pelvico, postura e sport"  in cui analizzeremo le relazioni funzionali tra pavimento pelvico e postura e vedremo in modo pratico come poter abbinare correttamente il lavoro pelvico alla ginnastica posturale, al Pilates, alla palestra e allo sport.